3.7.08

Iconoclastia

Non so se per ogni veleno ci sia sempre un antidoto, per ogni problema una soluzione.
Prima soffrivo al pensiero che non ci fosse cura per quella malattia chiamata nostalgia. Oggi sono felice, una nuova vita è iniziata per me da quando mi sono convertito...
Ero attanagliato dai ricordi, circondato da visi di persone amate in passato. Il ricordo che fa male poi cos'è se non il viso di chi per te è stato importante? Allora mi sono detto: perché non fare il grande salto? Perché non passare dalla nostalgia a....all'iconoclastia???
E così oggi sono un ragazzo felice. Certo, ricordo spesso momenti del passato che mi creano nostalgia, però non ricordo più i visi. Ricordo di aver passato un momento bellissimo con quella ragazza su quella panchina... ma non mi ricordo proprio la sua fisionomia. Sono riuscito a cancellare dalla mia memoria tutti i volti. Ci sono solo gambe, corpi, mani, braccia. Ma niente visi. Niente sorrisi ammiccanti. Niente lacrime. Niente sguardi languidi. Non soffro più.
E quando esco per strada tengo sempre la testa bassa per non memorizzare occhi nasi e bocche. Ho vinto la nostalgia. Grazie iconoclastia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se ci rifletti l'iconoclastia (intesa come la intendi tu..cioè come cura alla nostalgia) è la grande "arma" del tempo...