Ora, il mio pensiero è questo: non c'è niente di più alto e nobile della gratuità. Aiutare una persona che ha problemi con l'auto per strada e poi svanire nel nulla senza poter essere rintracciati nè esigere un premio è divino. Molti considerano chi si comporta in questo modo un santo, in qualche modo un anormale. Dipende dai valori che accettiamo. Per alcuni c'è solo il vantaggio personale, il resto è superfluo. Non è del tutto sbagliato: pensare prima di tutto a sè è realistico, ma non bisogna dimenticare i valori più alti (quale l'altruismo). Un tizio che consegna alla polizia una valigetta piena di soldi trovata per caso suscita l'ilarità degli italiani: "è un coglione" diranno. Compiere gesti gratuiti è insensato per molti ed è proprio ciò che rende il tutto non-umano, più nobile di tutte le cose umane.
Ma c'è l'altro lato della medaglia: la gratutità può essere il valore più viscido e vigliacco che esista. Tre ragazzi (dico ragazzi perchè erano italiani, i nostri bravi ragazzi, altrimenti avrei usato "immigrati", "clandestini", ecc) danno fuoco ad un indiano che dorme su una panchina. Perchè? Mbò, non sanno dirlo, l'hanno fatto tanto per, per noia. Non l'hanno certo fatto perchè si aspettavano in cambio un compenso: hanno agito gratutitamente. Anche in questo caso la gratuità appare insensata. Ma, mentre nel primo caso era insensata per chi è legato a valori bassi, in questo caso lo è per chi crede in valori più alti, per chi non se la sente di dare giustificazioni tipo "sono ragazzi".
Comunemente crediamo che la violenza risieda nell'intensità dei colpi ricevuti, nel numero di stupratori che violentano a turno un'unica ragazza, nel numero di bambini che muoiono in guerra. Indubbiamente questa è violenza e suscita ribrezzo. Ma la vera violenza, in questi atti è la gratuità: azioni compiute senza un senso preciso, senza un tornaconto personale. Gli psicologi affermano che i serial killer non li trovi solo nelle città: li trovi anche in guerra. Non li identificherai mai, ma ci sono: sono quei soldati che si accaniscono contro i civili gratuitamente, nascondendo sotto la legge marziale gli abusi e le violenze che compiono senza nessuna ragione bellica.
Ritengo che la gratuità ci renda più che uomini ma anche meno che bestie.
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