30.7.08

PSICOLOGIA DEGLI ANIMALI: Le Pecorelle e il dilemma del Pastorello

Le pecorelle, tutte bianche, tutte belle. Pascolano in verdi campi, tutti verdi, tutti belli.
Da fuori non diresti che anche le pecorelle hanno ansie, preoccupazioni, gioie. A volte riescono anche ad essere spiritose (soprattutto quando prendono in giro il pastore per la sua ignoranza).
In un mondo completamente orizzontale, al massimo lievemente ondulato, incontrano ogni giorno le altre pecorelle, il pastore e il cagnaccio. Quelli che passano e guardano da lontano pensano "quanto sò sceme quelle pecore". Le pecorelle ti guardano da lontano e ti dicono: "Bè??". Chi se ne frega!
In un mondo orizzontale è così: a vivere dentro ad un paesaggio totalmente pacifico si rimbambisce. Tutto sembra a posto com'è. Niente increspature, niente progetti, un'enorme distesa piatta su cui pascolare, mangiare, vivere.
Non sanno cos'è la noia. E se ad un certo punto una di loro fa: "Em-Bè???" come se fosse delusa da una novità attesa e non arrivata, lo fa solo per burlarsi della pigrizia delle altre (e della sua).
Stare in mezzo alle altre pecorelle, invece di restare isolate, non cambia niente: tutte le pecorelle sono scemine.
Le pecorelle si preoccupano per il pastore, sentono che non è un uomo realizzato. "Dovrebbe uscire con qualcuno" pensano. Poi però con chi resterebbero se il pastorello se ne va?
Così le pecorelle continuano a spettegolare e a preoccuparsi del pastorello e vorrebbero tanto spronarlo.
Ma poi che farebbero loro, tutte bianche tutte belle, nel pascolo, tutto bello tutto verde?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Credo che dovresti scrivere qualcosa sulle galline..è molto più interessante...
Cmq a fronte di quello che hai scritto sulle pecorelle,sapresti dirmi perchè si dice di sebba salutare le pecorelle perchè si dice che così portino soldi?!